I
sistemi costituiscono un tipo di giocata che ha fatto la fortuna del
Totocalcio e del SuperEnalotto, ma la giocata sistemistica si usa spesso
anche tra gli appassionati
dei 90 numeri. Si parla di sistemi che garantiscono, a
detta degli autori, la vincita facile e sicura e numerose sono le persone
che utilizzano tale tipo di giocata.
Ma quali sono le vere
possibilità dei sistemi? Sono davvero più efficaci di altri tipi di
giocate a parità di spesa complessiva?
Come
spesso accade nel mondo dei fenomeni aleatori non si può dare una
risposta definitiva e generale, ma è possibile
fare alcune considerazioni sull'argomento per chiarire i dubbi
degli appassionati.
Cos'è un "sistema"?
Il
sistema è semplicemente un insieme di combinazioni da giocare, legate fra loro da una qualsiasi relazione logica e/o
matematica. Può essere quindi un gruppo di formazioni omogenee (ad
esempio 100 ambi o 50 terzine o 30 quartine) o miste (ad esempio
40 sestine e 20 cinquine). Le formazioni sono legate fra loro dall'essere formate con lo
stesso gruppo di numeri o dal rispettare lo stesso tipo di condizioni
(ad esempio cinquine con 3 numeri dispari e 2 pari e somma inferiore a
200).
Un sistema si dice
"adattato a pronostico" se i numeri nello schema sono
quelli che vanno effettivamente ricopiati sulle bollette, in
caso contrario essi vanno sostituiti
in maniera omogenea con quelli ricavati dal nostro personale
pronostico.
Perché si usa un sistema
L'esigenza
di giocare un sistema nasce essenzialmente dal fatto che il numero di
estratti che è possibile inserire in bolletta nel gioco del lotto è al
massimo di 10 e che pertanto per poter mettere in gioco un gruppo di
numeri più ampio l'unica possibilità è di puntare su più bollette
fra loro coordinate in modo da coprire tutte le possibili combinazioni.
Se questo è in generale il motivo fondamentale per mettere in gioco un
sistema ci sono ovviamente anche altre motivazioni come quella di
escludere alcune combinazioni ritenute a torto o a ragione poco
probabili o ripetere più volte alcune ritenute maggiormente favorite
dalla situazione estrazionale.
L'essenziale,
come in tutti i tipi di giocata, è il pronostico, se il pronostico è
buono le vincite ci saranno, in caso contrario non c'è sistema che
tenga.
I sistemi possono essere utilissimi per soddisfare determinate esigenze.
Se ad esempio voglio giocare 20 numeri per terno, un buon ortogonale è
certamente indispensabile per giocare in maniera intelligente senza
ripetizioni, ciò non toglie che la vincita ci sarà solo se i 20 numeri
che metto in gioco sono scelti con criterio.
Un tale tipo di giocata, soprattutto se ci si riunisce in gruppo, può
essere divertente e nemmeno troppo dispendiosa.
La Garanzia di vincita e le Fisse
Una
delle caratteristiche più importanti di un sistema è la cosiddetta
"garanzia di vincita", dell'ambo,
del terno, della quaterna e cosi via.
Fate attenzione: dire che
un sistema garantisce minimo il terno non significa che centrerà il
terno in tutte le estrazioni, ma semplicemente che lo farà a pronostico
ed eventuali condizioni imposte rispettate.
Nei sistemi ridotti avremo ad esempio che garantiscono il terno
in caso di quattro estratti centrati e l'ambo in caso di tre estratti.
Nei sistemi condizionati invece la garanzia è rispettata solo nel caso in cui tutte le
condizioni imposte sono verificate. La diceria secondo la quale
ogni condizione sbagliata diminuisca la vincita di un punto (da quaterna a terno, da
terno ad ambo e così via) è completamente falsa. Quando anche
una sola condizione imposta viene a mancare la garanzia inizialmente
prevista dal sistema non ha più alcun valore ed i punti persi possono
essere anche più di uno.
La
fissa o capogioco è un numero che compare in tutte le bollette del
sistema. Sono ovviamente possibili più fisse in uno stesso sistema.
Alcuni appassionati non amano i sistemi caratterizzati dalla
presenza di uno o più capogioco, preferendo i sistemi con combinazioni
il più possibile differenti tra loro. Al contrario
spesso conviene puntare in primo luogo su un capogioco di cui si è
"certi" piuttosto che mettere in gioco numeri con scarse
probabilità di sortita solo per avere numeri differenti in
bolletta.
Che tipo di sistema scegliere?
Scegliere
fra sistema ortogonali, condizionati o ridotti non sempre è facile.
Leggendo le pagine dedicate ai diversi tipi di sistema certamente
avrete le idee più chiare, ma volendo riassumere il tutto in poche
parole, si può affermare che se si ritengono i numeri del proprio
sistema perfettamente equivalenti dal punto di vista della probabilità
di sortita, la scelta più appropriata è quella di affidarsi ad un
sistema ortogonale, in caso contrario è meglio optare per un
condizionato. Se il sistema condizionato contiene un numero di bollette
troppo elevato si può provare a ridurre l'elaborato utilizzando un
riduttore.
Per maggiori informazioni sui diversi tipi di sistemi consultate: